venerdì 20 dicembre 2013

Disposizioni di vigilanza per le banche Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013

CRR: Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 26 giugno 2013
relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:176:0001:01:IT:HTML

CRD IV : DIRETTIVA 2013/36/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 26 giugno 2013
sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle
imprese di investimento, che modifica la direttiva 2002/87/CE e abroga le direttive 2006/48/CE e
2006/49/CE
(Testo rilevante ai fini del SEE)

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:176:0338:0436:IT:PDF


Disposizioni di vigilanza per le
banche
Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013


Ai sensi dell’art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, i regolamenti
dell’Unione sono obbligatori in ogni elemento e direttamente applicabili in ciascuno degli Stati
membri, senza necessità di atti di recepimento. Ciò vale sia per il CRR (Regolamento (UE) n. 575/2013) sia per le norme tecniche
di regolamentazione e di attuazione nei casi previsti dallo stesso regolamento e dalla CRD IV.
( DIRETTIVA 2013/36/UE)Tali disposizioni possono fondare provvedimenti della Banca d’Italia volti ad assicurarne il rispetto e a sanzionarne le violazioni. Ciò considerato, si precisa che l’indicazione del regolamento e delle relative norme tecniche tra le “fonti” della materia, in particolare nei Capitoli della Parte Seconda, non costituisce atto di recepimento dei regolamenti europei né interferisce sulla loro diretta e integrale applicazione nell’ordinamento interno bensì vuol essere, come sopra chiarito, un mero ausilio a beneficio degli operatori


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