PUBBLICO UNO STRALCIO DEI DUE POST ESTREMANTE INTERESSANTI
(si consiglia di leggerli per intero a partire dal primo)
http://orizzonte48.blogspot.it/2017/03/corte-costituzionale-diritti_9.html
CORTE COSTITUZIONALE, DIRITTI FONDAMENTALI E VINCOLO ESTERNO- STAVOLTA "CONTA" (2)
"Mortati, Moro, Basso, Caffè, Calamandrei, Ruini- egiunge fino a figure come Luciani e Azzariti.
Le loro voci, e non solo, mostrano come non si debba ricorrere a criteri extratestuali rispetto alla Costituzione, e ideologico-economici, - cioè alla confutazione incessante che la scienza economica cerca di compiere della democrazia sociale, rendendosi per lo più strumentale agli interessi dominanti (come evidenzia Galbraith proprio per segnalare la pur breve eccezione costituita dal prevalere della visione keynesiana)-, per rendere nitida una elementare conclusione interpretativa: quella, cioè, della consapevolezza della "noncomparabilità" e non "concorrenzialità" tra valori normativamente assoluti (e incomprimibili), cioè i diritti sociali fondamentali caratterizzanti la nostra Costituzione, e parametri e strumenti ad essi strettamente funzionali, come "l'efficienza economica" (sempre variamente e controvertibilmente misurabile) e la "compatibilità" finanziaria e fiscale,strettamente connesse al concetto (variabile) di moneta, di sovranità - democratica ovvero dei mercati-, e di massimizzazione del potere politico in inevitabile distribuzione del potere economico, che si vuole o non si vuole realizzare, anche a costo di rinnegare l'armonia complessa della Costituzione.
Il processo di "rimozione" di questa elementare conclusione interpretativa è molto avanzato...dunque è in gioco la democrazia: e delle sue vestigia l'€uropa della sovranità dei mercati farà presto la finale "piazza pulita"."
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